Cosa è successo ai texani a Goliad?

Nel 1836, durante la rivoluzione del Texas, circa 342 prigionieri di guerra texani furono giustiziati dalle truppe messicane sotto il comando del generale José de Urrea a Goliad, in Texas. Questo evento divenne noto come il massacro di Goliad.

Dopo la battaglia di San Jacinto, dove l'esercito texano sconfisse definitivamente le forze messicane e catturò il presidente messicano Antonio López de Santa Anna, le truppe del generale Urrea catturarono le restanti forze texane a Goliad. Santa Anna aveva precedentemente ordinato a Urrea di giustiziare tutti i prigionieri texani catturati.

Nonostante alcuni sforzi da parte degli ufficiali texani per negoziare una resa e le promesse di risparmiare loro la vita, Urrea eseguì gli ordini di Santa Anna. Il 27 marzo 1836, circa 342 prigionieri texani furono condotti fuori da Goliad e giustiziati sommariamente dal plotone di esecuzione. Solo pochi, come il famoso Deaf Smith, riuscirono a scappare.

Il massacro di Goliad fu un'atrocità significativa nella rivoluzione del Texas e contribuì al profondo odio dei texani nei confronti dell'esercito messicano. Ha alimentato la loro determinazione a lottare per la loro indipendenza e ha dato forma al conflitto più ampio tra Texas e Messico.