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Quali di questi fattori contribuirono alle rivoluzioni avvenute in Russia nel 1917?

Fattori economici:

- Problemi agrari:i contadini russi furono gravati dalla servitù della gleba fino al 1861, e anche dopo la riforma agraria molti contadini rimasero poveri e senza terra.

- Industrializzazione e urbanizzazione:la rapida crescita ha portato al sovraffollamento e a cattive condizioni di lavoro nelle città, creando una classe operaia urbana insoddisfatta.

- Disuguaglianza economica:il divario tra ricchi e poveri è cresciuto drammaticamente, in particolare con una piccola nobiltà terriera che controllava gran parte della ricchezza e delle risorse.

- Costi e disagi della Prima Guerra Mondiale:la partecipazione della Russia alla guerra pose una significativa tensione economica sul paese e causò carenze e difficoltà diffuse.

Fattori sociali:

- Gerarchia sociale e divisioni di classe:la società russa era altamente stratificata, con un rigido sistema di classi diviso in nobili, clero, mercanti, contadini e classe operaia.

- Mancanza di rappresentanza politica e libertà civili:la gente comune aveva poca voce in capitolo nel governo, che era controllato dallo zar autocratico e da una piccola élite.

- Crescente intellighenzia e movimenti radicali:emerse una nuova élite istruita, influenzata dalle idee occidentali di liberalismo, socialismo e marxismo, che sfidarono l'ordine tradizionale.

Fattori politici:

- Autocrazia dello zar Nicola II:lo zar era considerato privo di contatto con il popolo, riluttante a condividere il potere e incapace di affrontare i crescenti problemi sociali ed economici del paese.

- Tentativi falliti di riforma:lo zar Nicola II fece alcuni tentativi di riforma, ma spesso furono considerati insufficienti e arrivarono troppo tardi.

- Oppressione e repressione da parte della polizia:i pesanti tentativi del governo di reprimere il dissenso hanno creato ulteriore malcontento e resistenza.

- Influenza della Rivoluzione di febbraio:il successo della Rivoluzione di febbraio del 1917, che portò all'abdicazione dello zar Nicola II, incoraggiò altri gruppi rivoluzionari a spingere per cambiamenti ancora più radicali.