Perché il Congresso di Vienna ridisegnò alcuni paesi europei?
Il Congresso di Vienna, tenuto dal 1814 al 1815, mirava a ridisegnare i confini politici dell'Europa dopo il tumulto delle guerre napoleoniche. Diversi fattori hanno contribuito alla ridisegnazione dei confini:
1. Adeguamenti territoriali per il bilanciamento dell'energia:
Un obiettivo primario del Congresso era stabilire un nuovo equilibrio di potere tra i paesi europei per prevenire conflitti futuri e mantenere la pace. Per raggiungere questo obiettivo, il Congresso ha apportato significativi adeguamenti territoriali. Per esempio:
- Il ducato di Varsavia, istituito da Napoleone, era diviso tra Russia, Prussia e Austria.
- Parti della Sassonia furono consegnate in Prussia, mentre l'Austria ottenne il controllo della venezia lombarda nel nord Italia.
- La Francia perse il controllo dei territori acquisiti durante le guerre napoleoniche.
2. Restauro di monarchie pre-napoleoniche:
Il Congresso di Vienna mirava a ripristinare le monarchie e i sistemi politici che erano esistiti prima della rivoluzione francese e dell'era napoleonica. Questo principio è noto come "principio di legittimità". Di conseguenza, diversi monarchi deposti furono ripristinati ai loro troni. Per esempio:
- Louis XVIII fu ripristinato come il re di Francia, sostituendo Napoleone.
- La casa del bourbon fu restaurata in Spagna e Napoli.
- La Repubblica olandese fu sostituita con il Regno dei Paesi Bassi sotto la casa di Orange-Nassau.
3. Il nazionalismo e l'emergere di stati-nazione:
L'ascesa di sentimenti nazionalisti e il desiderio di autodeterminazione nazionale hanno influenzato il ridisegnazione dei confini. Il Congresso ha riconosciuto la legittimità di alcune aspirazioni nazionali e ha cercato di creare stati di nazione più coesivi. Ciò ha portato all'unificazione di alcuni territori e alla creazione di nuovi stati:
- Il Regno di Norvegia fu unito con la Svezia.
- Il Granducato della Finlandia divenne parte autonoma dell'Impero russo.
4. Considerazioni strategiche ed economiche:
Anche i fattori strategici ed economici hanno svolto un ruolo negli adeguamenti dei confini. I territori venivano spesso scambiati o assegnati in base al loro significato geopolitico, al controllo delle risorse e all'accesso alle rotte commerciali. Ad esempio, la Prussia ha acquisito la regione della Rhineland, che ha fornito l'accesso ai principali fiumi e fortezze strategiche.
5. Preservazione dello status quo:
In alcuni casi, i confini sono stati adeguati per mantenere lo status quo ed evitare ulteriori conflitti. Ciò era particolarmente vero nelle aree in cui vi erano affermazioni territoriali in competizione o in cui i confini di ridistribuzione avrebbero potuto portare all'instabilità.
Il ridisegnazione dei confini al Congresso di Vienna ha modificato significativamente la mappa politica dell'Europa. Mentre alcuni di questi cambiamenti hanno avuto successo nel mantenere la pace e la stabilità, altri hanno gettato le basi per future tensioni e conflitti, modellando il corso della storia europea per decenni a venire.
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