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Quali accuse ha mosso l’Austria-Ungheria alla Serbia?

Il 23 luglio 1914, l'Austria-Ungheria lanciò un ultimatum alla Serbia, accusando il governo serbo di essere responsabile dell'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Austria, erede al trono austro-ungarico, e di sua moglie Sophie, Duchessa di Hohenberg. Le accuse erano dure e dovevano essere inaccettabili, ponendo così le basi per un potenziale conflitto armato.

>Le richieste erano le seguenti:

1) La Serbia deve denunciare pubblicamente la propaganda contro l’Austria-Ungheria e le sue istituzioni e deve eliminare la propaganda antiaustriaca dai suoi libri di testo e dalla stampa;

2) La Serbia deve rimuovere dal servizio militare o civile chiunque sia stato giudicato colpevole di propaganda o azioni antiaustriache;

3) L’Austria-Ungheria deve avere accesso a funzionari in Serbia che possano indagare e reprimere qualsiasi propaganda anti-austriaca;

4) La Serbia deve arrestare il maggiore Vojislav Tankosić e altri ufficiali accusati di aver contribuito all'assassinio dell'arciduca;

5) La Serbia deve accettare rappresentanti dell'Austria-Ungheria per prevenire e reprimere la propaganda e i movimenti antiaustriaci;

6) La Serbia deve avviare un procedimento penale contro tutti coloro che sono coinvolti nell'assassinio dell'arciduca e di sua moglie e deve consentire ai rappresentanti dell'Austria-Ungheria di assistere al processo;

7) La Serbia deve pubblicare in prima pagina un comunicato in cui rinnega la propaganda antiaustriaca ed esprime rammarico per l'assassinio;

8) La Serbia deve salutare la bandiera austro-ungarica e segnalarlo al governo austro-ungarico;

9) La Serbia deve rispondere immediatamente all'ultimatum entro 48 ore, altrimenti verrà considerato un rifiuto e l'Austria-Ungheria farà ulteriori passi.

La Serbia non riuscì ad accettare pienamente tutte le richieste e l'Austria-Ungheria dichiarò guerra alla Serbia il 28 luglio 1914. Questo evento segnò l'inizio della prima guerra mondiale.