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Cosa è successo nell’Iran del 1979 che ha cambiato il governo?

La rivoluzione iraniana del 1979 fu innescata dal desiderio di trasformazione politica e sociale come risposta al governo di Shah Mohammad Reza Pahlavi. Dopo anni di malcontento, la rivoluzione culminò nel rovesciamento del regime di Pahlavi e nell'attuazione del governo clericale sotto l'Ayatollah Khomeini. Ecco un riassunto degli eventi che portarono alla rivoluzione:

Autoritarismo e repressione:

Il governo di Shah Pahlavi era autoritario, caratterizzato dall'assenza di processi democratici e dalla repressione dell'opposizione politica. La SAVAK, la polizia segreta iraniana, era nota per l'uso della tortura e degli arresti arbitrari contro le voci dissenzienti.

Disuguaglianza economica:

La distribuzione della ricchezza in Iran era fortemente sbilanciata, con una piccola élite che controllava gran parte delle risorse. Ciò ha portato a povertà diffusa e difficoltà economiche, colpendo una parte significativa della popolazione.

Restrizioni sociali:

Il governo di Pahlavi ha attuato politiche sociali che limitavano la libertà personale, soprattutto per le donne. Lo Scià cercò di modernizzare il paese ma applicò anche valori conservatori, che si scontravano con le aspirazioni di vari gruppi sociali.

Opposizione da parte di gruppi religiosi:

Il clero sciita ha svolto un ruolo significativo nella mobilitazione dell'opposizione al governo di Pahlavi. L’ayatollah Khomeini, che era stato esiliato per il suo attivismo, emerse come simbolo di resistenza e leadership religiosa per molti iraniani.

Corruzione e influenza occidentale:

Lo stretto rapporto dello Scià con gli Stati Uniti e le potenze occidentali, percepite come oppressive e sfruttatrici, alimentò ulteriormente il risentimento tra la popolazione. Anche la corruzione all’interno del governo e le accuse di brogli elettorali hanno contribuito alla disillusione dell’opinione pubblica.

Manifestazioni e scioperi del 1979:

Nel 1979, in tutto il paese scoppiarono una serie di manifestazioni e scioperi, inizialmente innescati dalla pubblicazione di un articolo critico sull'Ayatollah Khomeini. Le proteste hanno acquisito slancio quando vari gruppi di opposizione hanno unito le forze, tra cui intellettuali liberali, attivisti religiosi e organizzazioni di sinistra.

Istituzione della Repubblica islamica:

Con l’intensificarsi dei disordini popolari, lo Scià lasciò l’Iran nel gennaio 1979, portando al crollo del suo governo. L'Ayatollah Khomeini tornò dall'esilio e proclamò la Repubblica islamica. Si è tenuto un referendum, con la stragrande maggioranza degli elettori a favore del nuovo sistema politico.

La rivoluzione iraniana del 1979 portò un cambiamento trasformativo, sostituendo la monarchia con un governo teocratico e plasmando il panorama politico iraniano per gli anni a venire.