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Qual era il punto di vista di Lincoln sulla schiavitù e sulla razza?

Il punto di vista di Lincoln sulla schiavitù

Abraham Lincoln era un pensatore complesso e in evoluzione sulla questione della schiavitù. Le sue opinioni sull'istituzione sono cambiate in modo significativo nel corso della sua vita, dai suoi primi giorni da giovane nell'Illinois alla sua presidenza durante la Guerra Civile.

* Primi anni :Nei suoi primi anni, Lincoln non era un esplicito oppositore della schiavitù. Credeva che fosse un male necessario e non era favorevole all'emancipazione immediata di tutti gli schiavi. Tuttavia, credeva che la schiavitù fosse moralmente sbagliata e si opponeva alla sua espansione in nuovi territori.

* I dibattiti Lincoln-Douglas :Durante i dibattiti Lincoln-Douglas del 1858, le opinioni di Lincoln sulla schiavitù divennero più sfumate e radicali. Sosteneva che la schiavitù era un "sbaglio morale, sociale e politico" e chiedeva la sua eventuale abolizione. Tuttavia, riconosceva anche le realtà politiche dell'epoca e non credeva che un'emancipazione immediata fosse fattibile.

* La guerra civile :La guerra civile fu un punto di svolta nelle opinioni di Lincoln sulla schiavitù. Come presidente, arrivò a credere che la schiavitù fosse la causa principale del conflitto e fece della sua abolizione un obiettivo centrale della guerra. Nel 1863 emanò il Proclama di Emancipazione, che liberò tutti gli schiavi negli stati Confederati.

Il punto di vista di Lincoln sulla razza

Anche le opinioni di Lincoln sulla razza erano complesse e in evoluzione. Era un prodotto del suo tempo e aveva alcune convinzioni razziste comuni nel 19° secolo. Tuttavia, era anche un uomo di profonda compassione ed empatia e rifiutava l’idea di superiorità razziale.

* Primi anni :Nei suoi primi anni, Lincoln non era un esplicito sostenitore dell'uguaglianza razziale. Credeva che i neri fossero inferiori ai bianchi, ma credeva anche che dovessero essere trattati in modo equo e giusto. Si oppose all'istituzione della schiavitù, ma non sostenne l'uguaglianza sociale tra neri e bianchi.

* I dibattiti Lincoln-Douglas :Durante i dibattiti Lincoln-Douglas del 1858, le opinioni di Lincoln sulla razza iniziarono a cambiare. Sosteneva che i neri non erano intrinsecamente inferiori ai bianchi e chiedeva la loro piena inclusione nella società americana. Tuttavia, aveva ancora alcune convinzioni razziste e non sosteneva il matrimonio interrazziale.

* La guerra civile :La guerra civile fu un punto di svolta nella visione di Lincoln sulla razza. Come presidente, arrivò a credere che i neri fossero capaci di realizzare grandi cose e nominò diversi uomini di colore a posizioni di alto rango nel governo. Ha anche sostenuto l'approvazione del tredicesimo emendamento alla Costituzione, che ha abolito la schiavitù negli Stati Uniti.

Le opinioni di Lincoln sulla schiavitù e sulla razza erano complesse e in evoluzione, ma alla fine arrivò a credere che la schiavitù fosse un errore morale e che i neri fossero uguali ai bianchi. Era un uomo di grande compassione ed empatia e lavorò instancabilmente per creare una società più giusta ed equa per tutti.