Chi è Virginia Hensley?

Virginia Dale Henson  (2 novembre 1898-6 marzo 1982), conosciuta come Virgina Hensley , era una serial killer americana condannata per sei omicidi commessi a Los Angeles, in California, negli anni '50 e '60. Tuttavia, si ritiene che abbia ucciso fino a 25 persone in un arco di 17 anni.

Il suo cognome è talvolta scritto come "Henson", ma la maggior parte delle fonti usa l'ortografia "Hensley".

Sfondo

Hensley nacque il 2 novembre 1898 a Weston, West Virginia. È cresciuta in povertà e suo padre è morto quando lei era giovane. Sua madre si risposò, ma il suo patrigno abusò di lei. Hensley scappò di casa in giovane età e iniziò a lavorare come prostituta.

Negli anni '30, Hensley si trasferì a Los Angeles, dove continuò a lavorare come prostituta. È stata anche arrestata più volte per piccoli furti e possesso di droga. Nel 1944 fu giudicata colpevole dell'omicidio del suo fidanzato, un tassista, e condannata all'ergastolo. Tuttavia, fu rilasciata sulla parola nel 1954, dopo aver scontato 10 anni di pena.

Follia omicida

Dopo il suo rilascio dalla prigione, Hensley riprese la sua vita di prostituzione e piccola criminalità. Ha anche iniziato a bere molto. Nel 1955 incontrò un uomo di nome Elmer Hensley e i due iniziarono a vivere insieme. Elmer era un alcolizzato violento e spesso abusava di Hensley.

Nel 1957 Hensley iniziò a uccidere persone. La sua prima vittima fu una donna di 70 anni di nome Bessie Moore. Hensley ha strangolato a morte Moore e poi le ha preso i gioielli. Negli anni successivi, Hensley uccise altre cinque persone, tutte donne anziane.

Nel 1961, Hensley fu arrestato per l'omicidio della 62enne Dorothy Young. Alla fine fu giudicata colpevole e condannata a morte. Tuttavia, le condanne delle donne sono state annullate in appello e sono state rilasciate su cauzione, in attesa di un nuovo processo.

I crimini di Hensley furono ampiamente coperti dai media. Divenne nota come "Lady Strangler" e la "Vedova Nera".

Processo e condanna

Il processo di Hensley si tenne nel 1963. L'accusa presentò prove dei suoi sei omicidi, nonché testimonianze di psichiatri che affermarono che era una psicopatica. Hensley è stato giudicato colpevole di tutti e sei i capi d'accusa di omicidio.

Morte ed eredità

Hensley fu condannato alla pena di morte ma morì di cancro ai polmoni nel 1982, mentre si trovava nel braccio della morte presso la Central California Women's Facility. È l'unica donna ad essere mai stata giustiziata nella camera a gas della prigione di stato di San Quentin.